Iniziato il processo di armonizzazione della normativa nazionale con le Direttive Europee in materia di inquinamento acustico, acustica ambientale e acustica edilizia.
Il Consiglio dei Ministri ha approvato in esame definitivo due decreti legislativi che hanno lo scopo di armonizzare la normativa nazionale con quanto previsto dalle Direttive Europee sull’inquinamento acustico, l’acustica ambientale e l’acustica edilizia, riducendo le procedure di infrazione comunitarie aperte nei confronti della nostra nazione.
Il primo Decreto introduce alcune novità rispetto alla figura del Tecnico Competente in Acustica, stabilendone i requisiti, istituendo un elenco nazionale e affidando ad un nuovo Tavolo Tecnico l’analisi dell’impatto delle nuove normative su questa specifica figura professionale.
La normativa stabilisce l’obbligo per tutti i Comuni di completare entro il 30 giugno 2017 la mappatura acustica in conformità alla Direttiva 2007/2/CE. I Comuni dovranno inoltre redigere i relativi piani di azione entro il 18 luglio 2018.
Un’altra novità introdotta dai nuovi Decreti è l’obbligo di considerare l’impatto acustico di infrastrutture di trasporto già presenti in un’area, nel momento in cui proprio in quest’area, si progettano ulteriori nuove infrastrutture.
Infine attraverso questi decreti vengono finalmente riconosciute formalmente alcune nuove fonti di rumore come gli impianti eolici, le aviosuperfici ed alcune attività sportive, che in passato erano escluse dalla normativa.
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